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criscott.
Purtroppo sul nostro territorio nazionale le spiagge aperte ai cani sono poche.
Se si vuole portare il peloso al mare con noi, non resta altro che recarsi nei tratti di spiaggia libera, oppure portarcelo fuori stagione balneare.
I pericoli che corre un cane al mare sono diversi, ma alcuni con qualche attenzione si possono evitare, questo di cui vi voglio parlare è invece un pericolo inaspettato e…TRAGICO!
Le spiagge libere purtroppo non godono di una manutenzione che le rende pulite e sicure, prive di sporcizia e di una gran quantità di cose portate dalla risacca del mare a riva…plastica , lattine, oggetti di tutti i tipi, oltre a alghe, legni, addirittura siringhe e….AMI DA PESCA!
Vi copio l’esperienza e i consigli di chi ci è passato:CITAZIONE“Cari amici, aggiungo una ulteriore testimonianza riguardo la pericolosità degli ami abbandonati sulle spiagge. Eravamo in vacanza a giugno io , mia moglie e Gozzilla (il nostro amato pinscher nano ) nella zona di Porto Torres (Sassari). Un giorno in spiaggia mi sono accorto che il cane stava masticando qualcosa e ho notato un filo da pescatore che pendeva dalla bocca. Individuata subito la gravità del problema ho fatto una corsa dal veterinario più vicino cercando di evitare che il cane ingoiasse definitivamente il filo. Per nostra fortuna l’esperienza del veterinario che ha operato decine di casi simili, ci ha evitato un intervento chirurgico doloroso e delicato, costoso e con un decorso post operatorio estremamente fastidioso per l’animale. L’amo era già nello stomaco (vedi radiografia) e sono riusciti ad estrarlo infilando in anestesia totale un sondino (in pratica un tubicino elastico di gomma) seguendo il filo da pescatore, disincagliandolo e tirandolo su delicatamente dopo averlo infilato nel tubicino. Alla fine Gozzillina se l’è cavata con una settimana a base di antibiotici e 15 giorni di antiemorragici, ma in pratica stava benissimo.
Si vede chiaramente l’amo nella radiografia
A proposito di tale episodio vorrei dare alcuni preziosi suggerimenti che possono fare la differenza (a detta dello stesso veterinario):
a) NON TIRATE IL FILO. L’amo potrebbe essere agganciato allo stomaco o all’esofago e tirare complicherebbe ulteriormente la situazione oltre a provocare una pericolosa lacerazione interna.
b) NON TAGLIATE IL FILO. E’ un errore che fanno in molti ma che rende impossibile estrarre l’amo senza poi dover intervenire chirurgicamente.
Giorgio S., 15 luglio 2007
Articolo del 2007, ma continuano a succedere incidenti di questo tipo
Venerdì 6 Marzo 2020
Cane ingerisce lenza con amo sulla spiaggia di Arenzano
Di Redazione Liguria -7 Febbraio 2022__________
CITAZIONEUn appello ai pescatori.
State già uccidendo i pesci i quali hanno diritto di vivere tranquilli nel loro habitat: volete ferire/uccidere anche i nostri cani ?
NON LASCIATE AMI, SOPRATTUTTO CON ESCHE INFILZATE A BASE DI PESCE (che potrebbero risultare un boccone gradito per vari tipi di animali) IN SPIAGGIA ! ANCHE LE PERSONE POTREBBERO FERIRSI !!!
Fonte:http://www.dogwelcome.it/Spero che questo consiglio non debba MAI esservi utile,
ma tenetelo a mente e diffondete!__________
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