Trombocitopenia idiopatica ( basso numero di piastrine) e macrotrombocitopenia

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    trombocitopenia



    Si stima che circa il 30% di tutti i Cavaliers King siano affetti da un disordine piastrinico “chiamato trombocitopenia idiopatica“.
    Nella maggior parte dei casi questa condizione è asintomatica e non necessita di terapia di nessun genere.

    Se il vostro veterinario nel corso di esami di routine dovesse riscontrare una conta piastrinica bassa, è necessario metterlo al corrente di questa particolarità della razza. Ribadisco che nella maggior parte dei casi non è necessario nessun tipo di terapia.

    Purtroppo i Cavalier King presentano rispetto alle altre razze canine delle particolarità:

    bassa soglia del dolore,

    sensibilità eccessiva agli anestetici generali,

    fastidiose allergie nell’uso di alcuni antiparassitari.

    La trombocitopenia idiopatica fa parte, anche se non è la regola, delle caratteristiche della razza.

    *****



    PREVALENZA DELLA TROMBOCITOPENIA IN 41 CAVALIER KING CHARLES SPANIEL: COMPARAZIONE DI METODICHE MANUALI ED AUTOMATICHE DI LABORATORIO


    50° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC
    27 -29 Maggio 2005, Rimini, Italia
    PREVALENZA DELLA TROMBOCITOPENIA IN 41 CAVALIER KING CHARLES SPANIEL:
    COMPARAZIONE DI METODICHE MANUALI ED AUTOMATICHE DI LABORATORIO
    Walter Bertazzolo, DVM1*; Stefano Comazzi, DVM, DECVCP2; Lorenzo Sesso, DVM2;
    Paola Scarpa, DVM3; Saverio Paltrinieri, DVM, DECVCP2
    1Libero Professionista, Lodi
    2Dipartimento di Patologia Veterinaria, Igiene e Salute Animale, Facoltà di Medicina Veterinaria, Milano
    3Dipartimento di Scienze Cliniche Veterinarie, Facoltà di Medicina Veterinaria, Milano
    Scopo del lavoro. La trombocitopenia e la macrotrombocitosi sono rilievi comuni nel Cavalier King Charles Spaniel (CKCS).1-4
    I cani affetti non manifestano disfunzioni dell’emostasi e la ridotta conta piastrinica può essere ricondotta ad una reale trombocitopenia
    o all’inaccuratezza del sistema analitico impiegato nel rilevare i macrotrombociti.1-4 La prevalenza della macrotrombocitopenia
    nel CKCS in due differenti studi risultava pari a 31%2 e 56%.4 Nel presente studio è stata valutata la prevalenza della
    trombocitopenia in un gruppo di CKCS utilizzando differenti sistemi analitici di laboratorio.
    Materiali e metodi. Sono stati analizzati i campioni di sangue ottenuti da 41 CKCS provenienti da un singolo allevamento. I
    campioni sono stati ottenuti dalla vena giugulare, raccolti in EDTA ed analizzati mediante una contaglobuli ad impedenza (IC)
    (Hemat 8, SEAC) e una contaglobuli laser (LC) (H1, Bayer) al fine di valutare la conta piastrinica, il volume piastrinico medio
    (MPV) e l’ampiezza della distribuzione piastrinica (PDW). La conta piastrinica è stata inoltre stimata mediante un quantitative
    buffy coat (QBC) analyzer (IDEXX) e conta manuale (MC). La MC è stata effettuata su strisci ematici ottenuti immediatamente
    dopo il prelievo e colorati con May-Grünwald-Giemsa, contando il numero di piastrine presenti in 20 campi consecutivi a
    1000x. La dimensione piastrinica, il numero e la dimensione degli aggregati piastrinici era inoltre stimata soggettivamente


    50° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC
    27 -29 Maggio 2005, Rimini, Italia
    durante la MC. La percentuale delle pistrine reticolate è stata infine rilevata mediante citofluorimetria dopo colorazione con tiazolo-
    arancio e confrontata con quella ottenuta da 8 cani di controllo (non CKCS). Risultati. Tutti i soggetti utilizzati apparivano sani e non avevano mai manifestato segni clinici riferibili a disordini dell’emostasi.
    La conta piastrinica media risultava più bassa mediante IC (165±100×103/μl) che mediante LC (208±148×103/μl, non significativo),
    QBC (284±119×103/μl, P<0.01) e MC (260±172×103/μl, P<0.01). IC, LC e MC apparivano positivamente correlate. La
    percentuale dei soggetti considerati trombocitopenici (i.e. plt <100×103/μl) era simile mediante IC (34.1%), LC (26.8%) e MC
    (22.0%), mentre solo il 5.8% dei campioni analizzati con QBC era trombocitopenico. Sebbene nessun cane avesse MPV e PDW
    al di sopra degli intervalli di riferimento, la maggior parte dei soggetti presentava macrotrombociti negli strisci ematici. Il numero
    di macrotrombociti appariva negativamente correlato con la conta piastrinica e con il numero e la dimensione degli aggregati
    piastrinici. La LC sottostimava il MPV rispetto alla IC (MPV 5.9±1.3 fl vs 11.7±1.3, P<0.01). La percentuale delle piastrine
    reticolate era più elevata nei CKCS rispetto ai cani di controllo (22.0±9.2% vs 10.3±3.4%, P<0.01).
    Conclusioni. Sebbene il sistema analitico utilizzato possa influire su alcuni parametri piastrinici, la prevalenza della macrotrombocitopenia
    nei CKCS risulta intorno al 20-30% utilizzando IC, LC e MC. Il QBC non è un sistema attendibile per la conta
    piastrinica nel CKCS in quanto il numero delle piastrine per μl viene calcolato dal piastrinocrito che, a sua volta, è influenzato
    dal MPV. La MC appare il sistema migliore nel rilevare macrotrombociti. L’elevata percentuale di piastrine reticolate nei
    CKCS suggerisce un elevato turnover piastrinico.
    Bibliografia
    1. Brown SJ and others (1994) Macrothrombocytosis in cavalier King Charles spaniels. Vet Rec, 135: 281- 283.
    2. Ecksell P and others (1994) Thrombocytopenia in the cavalier King Charles spaniel. JSAP, 35: 153-155. 3. Smedile LE and others (1997) Idiopathic, asymptomatic thrombocytopenia in cavalier King Charles spaniels: 11 cases (1983-1993). JAAHA, 33: 411-415.
    4. Pedersen HD and others (2002) Idiopathic asymptomatic thrombocytopenia in cavalier King Charles spaniels is an autosomal recessive trait. J Vet Intern
    Med, 16: 169-173.


    Indirizzo per la corrispondenza:
    50° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC
    27 -29 Maggio 2005, Rimini, Italia
    Studio Veterinario Associato Laudense – Pronto Soccorso Veterinario, via Defendente, 29/a, 26900 Lodi
    Tel./Fax: 0371422408
    E-mail: [email protected]
    50° Congresso Nazionale Multisala SCIVAC 331
    www.ivis.org/proceedings/scivac/2005/freecom.pdf


    *****


    E’ stato accertato che le piastrine nel sangue di molti Cavalier King Charles Spaniel sono una combinazione di quelle di dimensioni normali e di altre che sono di dimensioni maggiori. Le piastrine di grandi dimensioni sono chiamate macrotrombociti . Anche la macrotrombocitosi è un’anomalia congenita trovato in almeno un terzo di CKCS.

    Queste piastrine grandi funzionano normalmente , e, nella maggior parte dei casi, i Cavalier non sembrano avere problemi di salute dovuti sia alle dimensioni o al numero delle piastrine.

    *****


    PROCEDURE PER IL CONTEGGIO DELLE PIASTRINE UTILIZZATI COMUNEMENTE NEI LABORATORI DI ANALISI – FALSI RISULTATI


    La maggior parte dei laboratori commerciali usano un sistema automatizzato per il conteggio del sangue cellule, che determinano i tipi di cellule , sulla base alle loro dimensioni e del loro volume. Poichè le piastrine dei Cavalier presentano questa particolarità, i contatori automatizzati delle cellule del sangue non sono in grado di riconoscere le piastrine di dimensioni più grandi e il loro numero totale viene sottostimato nella conta piastrinica.

    In uno studio danese del 2004 e in uno italiano del 2007 i ricercatori hanno scoperto nella conta piastrinica nei CKCS utilizzando tre diversi sistemi automatizzati, viene sottovalutato il numero effettivo di piastrine. Le piastrine in questa razza dovrebbero essere contate manualmente, perché i contatori automatizzati delle cellule del sangue non riescono a distinguere le piastrine di grandi dimensioni dagli eritrociti e le piastrine quindi vengono sottovalutate

    Una conta piastrinica accurata può essere ottenuta soltanto con un conteggio visivo delle cellule. Inoltre, poiché le piastrine di grandi dimensioni sono fragili, i campioni di sangue devono essere prelevati con molta attenzione, preferibilmente solo dalla vena giugulare del cane, utilizzando un ago di grande calibro , poi essere esaminati solo al microscopio da un esperto patologo clinico prima di fare una diagnosi di piastrinopenia.

    In considerazione di quanto appurato nello studio svedese del 2008 probabilmente la razza non soffre di piastrinopenia , ma invece si tratterebbe di un errore dovuto al metodo di conteggio.

    riferimenti per queste notizie CavalierHealth

    IMPORTANTE

    Nel caso al vostro Cavalier King venisse diagnosticata questa anomalia, si prega di far leggere questo articolo al vostro veterinario, compreso il contenuto del documento allegato.

    L’opzione stampa la trovate a fine articolo sul mio sito


    Conoscere il Cavalier King

     
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