LA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE (CPR)

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    Admin - Cri, Scott, Francis, Harry

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    Fonte immagine: sito husse

    Testo pubblicato da RIFUGIO DEL CANE DI PISTOIA

    Come ricercare nell'animale la presenza del battito cardiaco
    Le pulsazioni possono essere cercate posizionando il dito indice ed il medio al livello del polso, nell'interno coscia (arteria femorale), al livello della caviglia e nel punto di contatto tra il gomito ed il torace (vedere i puntini rossi, posizionati sul corpo del cane, in diapositiva = Areas to check for pulse).

    Segnali di pericolo per la salute dell'animale:
    - Gengive e labbra di colore grigio
    - Pupille dilatate, che non rispondono alla luce


    La procedura dell'insufflazione di aria è simile sia per gatti e cani piccoli che per cani grandi: occorre posiozionare la bocca sopra il naso dell'animale e soffiarvi aria.


    Come fornire ad un cane o ad un gatto una rianimazione cardiopolmonare

    La Cpr è il processo di insufflazione dell’aria in un individuo incosciente.
    Tecniche simili a quelle usate nel pronto soccorso umano, possono essere utilizzate anche nel cane.

    La manovra di Heimlich
    Se l'aria non filtra entro le vie aeree dell'animale, probabilmente queste sono bloccate. Posizionare l'animale con la testa rivolta verso il terreno, appoggianto la parte posteriore del suo corpo al proprio torace. Circondare il corpo dell'animale con le braccia e unire le mani sotto la sua gabbia toracica (poichè il cane è posizionato col muso verso il substrato, il punto è sito prima dell'inzio della gabbia toracica, sull'addome). usando entrambe le braccia occorre cercare di dare 5 spinte forti all'addome. Dopo aver effettuato l'operazione, è necessario controllare se l'ggetto è visibile nella cavità orale e cercare (in caso lo sia) di rimuoverlo con le mani. A questo punto è possibile aiutare l'animale nella respirazione, insufflando aria.


    I segni che possono indicare la necessità di effettuazione di una Cpr sono:
    - Incoscienza
    - Mancanza di attivazione
    - Mancanza di movimenti
    - Battito degli occhi
    Questi sintomi possono presentarsi in seguito a rischio di annegamento, soffocamento, shock elettrico e in varie altre circostanze.

    La chiave per una CPR canina è tenere sempre a mente l’ABC:
    A = Airway = Vie Aeree
    B = Breathing = Respirazione
    C = Cardiac Compression = Compressione Cardiaca


    Per mettere in pratica l’ABC, occorre effettuare i seguenti step:
    1) Stendere il corpo del cane su una superficie piana (sul lato destro) e mandare la testa all’indietro di modo da liberare le vie aeree.
    2) Aprire le mascelle dell’animale alla ricerca di eventuali ostruzioni. Nel caso in cui tali ostruzioni siano presenti, si opera come segue, a seconda della taglia del cane:
    Cani piccoli, cuccioli, gatti: sollevarli per la parte posteriore del corpo, scuotendoli delicatamente.
    Cani grandi: sdraiarli su un fianco, tentando di rimuovere l’ostruzione con una pinza.
    3) Prendere tra le mani il muso del cane, così da poter vedere chiaramente le narici.
    4) Soffiare aria entro le narici del cane mediante 5 o 6 respiri veloci, a più riprese, a seconda della taglia del cane.
    Cani piccoli e cuccioli richiedono insufflazioni brevi e poco profondi.
    Cani grandi richiedono insufflazioni più lunghe e profonde.
    5) Continuare ad insufflare aria, con respiri veloci: uno ogni 20 secondi, o 20 al minuto.
    6) Cercare il battito cardiaco all’interno della coscia, sopra al ginocchio.
    7) Se non si sente battito cardiaco in questa zona, occorre mettere la mano nel punto in cui il gomito tocca il torace. Se ancora non si sente il battito occorre operare in due: una persona deve continuare a soffiare aria nelle narici, l’altra deve iniziare un massaggio cardiaco (non effettuare il massaggio se si trovano pulsazioni!!!).
    8) Iniziare il massaggio cardiaco al cane, apponendo entrambi i palmi tra la terza e la sesta costola sulla cavità toracica.
    Per cani grandi: posizionare entrambe le mani su torace.
    Per cani piccoli e cuccioli: usare una mano o soltanto il pollice per comprimere il torace.
    9) Effettuare dieci compressioni con la parte posteriore della propria mano e controllare se il cane ha ripreso conoscenza. Se così non fosse, occorre continuare le compressioni, in cicli da 10 ogni sei secondi (10 cicli al minuto).
    10) Dopo ogni ciclo, la persona che ha effettuato le insufflazioni dovrebbe soffiare 2 volte, all’interno delle narici. Se si è da soli, le operazioni possono essere effettuate in successione.
    11) Quando il cane avrà ripreso a respirare, occorre chiamare al più presto un veterinario.


    Video esplicativo delle manovre da compiere.
    (ringrazio mio figlio per la traduzione dall'inglese)



    Video di un caso risolto grazie all'intervento di un passante esperto.
    La visione può turbare le persone sensibili...ma c'è il lieto fine!

     
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